All’inizio, nella fase di innamoramento, non ci pensiamo nemmeno a quanto scritto nel post, siamo uno gli occhi dell’altro, un corpo solo, una sola anima…

poi qualcosa piano piano cambia e iniziano le incomprensioni…

A tutti i costi vogliamo che le cose vadano come vogliamo noi, con i nostri tempi e i nostri modi, desideriamo tutte le attenzioni.

Non deve esserci spazio per un film, lo sport, gli amici al bar, un’uscita fra amiche,

ma solo il tempo per noi…

e guai a dimenticare ricorrenze…

altrimenti vuol dire che non ci amiamo abbastanza, che la storia non è salda, che forse non sei la persona giusta per me…

e se poi non si occupa di spiritualità, ma solo di lavori manuali…

forse non è l’uomo giusto per me..

o la donna giusta per me se ama viaggiare e non avere figli,

se legge solo riviste di montagna e non di filosofia, ancora peggio…

o se ama fare un corso di tarocchi anzichè di cucina…

Tutti questi giudizi, aspettative, li rendiamo pilastri della coppia e se vengono a mancare nel tempo, iniziamo a litigare,

facciamo una guerra fatti di silenzi o vendette o rivendichiamo continuamente queste mancanze…

Notti insonni, trincee in casa, corpi rigidi che stanno ben attenti a non sfiorarsi, energie bloccate sempre li e mancanza di attenzione per tutto il resto che ci accade..

perchè lui…non fa questo

perchè lei…non si ricorda questo

Ma come è possibile che accada tutto ciò?

eppure ci amavamo…

la risposta sarebbe articolata, ma una cosa è certa:

noi non siamo in coppia per annullarci, ma per stare bene, condividere, sostenerci dove necessario, comunicare i nostri bisogni e li dove possibile, trovare un accordo che possa renderci co-partecipi della loro realizzazione,

l’altro/a non è li per essere il nostro genitore o il genio o la fata della lampada per esaudire i nostri desideri al primo comando..

ci teniamo per mano, ci abbracciamo, facciamo l’amore, parliamo, comunichiamo i nostri dissapori, agiamo per modularci uno all’altro, ma senza sottometterci o dominare…

conserviamo e sosteniamo la nostra personale felicità, autenticità e quella della persona che sta facendo un pezzettino o l’intera sua vita assieme a noi.