Forse una volta nella vita è capitato a tutte di farlo..o forse anche più di una volta,

quel tanto atteso calore, fuoco, coinvolgimento tarda e tarda

e le cose vanno per le lunghe..

E per far concludere il tutto

Fingiamo

Oppure non sappiamo bene come

far capire cosa veramente ci piace e ce ne vergogniamo e “tagliamo corto”.

Ma le ragioni possono essere tante e profonde.

Ma come ci si sente dopo?

Tra il triste, dispiaciuto, lontane da se stesse e dall’altro…

E forse anche arrabbiate perché lo abbiamo permesso, abbiamo accolto senza ascoltarci.

Forse abbiamo accolto ma in verità non ci andava

O avevamo paura di deludere,

O non sapevamo come fare a dire

“basta, la nostra relazione è finita”..

E continuiamo così ad essere lontane da noi.

Questo ci toglie potere, energia, piacere, unione, complicità, ci toglie la connessione con la forza vitale e con l’importante connessione con l’altro(se ci piace) ma prima di tutto con noi stesse.

Il cuore resta chiuso e perdiamo l’occasione di metterci in gioco a 360gradi.

Ma tutto questo non nutre nessuno dei due,

a lungo andare si crea distanza e la sessualità diventa “palestra” e la relazione una gabbia.

Meglio piano piano vedersi con le proprie difficoltà e parlarne, questo è il primo passo che porta all’intimità, sia con il proprio corpo, che nella relazione.

Si crea intesa, complicita’, l’altro si mette in ascolto ed è felice di poter fare quanto necessario per avere un felice rapporto,

Il piacere dell’uno parla a quello dell’altro, amplificandolo

L’EROS, che è forza vitale, va accolta, espressa e manifestata ed ognuna ha il suo personale modo di farlo, non farlo, ci allontana da noi stesse.