Tina Massariello

GRAVIDANZACICATRICE DA TAGLIO CESAREO

CICATRICE DA TAGLIO CESAREO

Una cicatrice sul ventre di una donna nasconde spesso amarezza, rabbia, dolore, delusione, perché il proprio figlio non è passato dal canale vaginale.
“Ho lottato fino alla fine, ma poi nulla, non c’è stato nulla da fare e ho dovuto fare il cesareo”
E tornare a quella cicatrice ci fa toccare tutto questo, quasi come se ci si sentisse madri a metà, madri che non hanno il diritto di esserlo perché non c’è stato il processo del parto naturale.
Talvolta o forse più di talvolta, c’è una medicalizzazione della nascita ( e su questo si aprirebbe un mondo, ma un passetto alla volta!) ma in molti casi il cesareo è necessario per tutelare la vita della mamma e del bambino, questo non toglie valore alla nascita e ai suoi protagonisti, ma ne sostiene il processo e alla fine l’aspetto che conta di più è tenere tra le braccia quel cucciolo che per un motivo suo, non aveva tanta voglia di uscire dal canale vaginale, ma di passare per una via più comoda, diciamo così…
La donna che ha una cicatrice sul ventre, può portare le sue mani appoggiate su di essa, accarezzarla, parlarle e sentire che questo dolore proviene da echi più antichi, che risuonano in lei le voci delle sue antenate, del suo lignaggio femminile, del quale porta dolori, aspettative, forza e coraggio e molto altro.
Questa cicatrice racchiude sotto la sua superficie tanti racconti da ascoltare.
E tu puoi diventarne la portavoce.

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Tina Massariello

Accompagno le donne affinché possano sostenere la loro salute intima e la loro fertilità in modo naturale